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venerdì 16 novembre 2018




Care mamme, cari papà,
non si tratta di essere "Vax" o "No-Vax" (etichette politiche discriminatorie).
Si tratta di essere genitori consapevoli e liberi di scegliere responsabilmente!

Ciò presume una conoscenza approfondita delle implicazioni fisiche, biochimiche, farmacologiche, fisico-patologiche ed immunitarie a cui la somministrazione di un vaccino espone A VITA i vostri figli. Il rischio maggiore in questo contesto (e non solo in questo) è di essere manipolati da informazioni fuorvianti, da prescindere dalla fonte che le emette!

Siate liberi di decidere, e prendetevene VOI la responsabilità, poiché nessuno più di voi ama i vostri figli!

Non accusate i genitori che rifiutano la vaccinazione dei loro figli, poiché hanno fondati dubbi sull'efficacia, sull'innocuità e sulla necessità, oltreché sull'interesse economico che ne soggiace.

Non accusate i genitori che credono ancora nei vaccini, poiché ripongono ancora fiducia in un sistema medico-farmacologico come panacea di tutte le malattie.

In entrambi i casi....
nella migliore delle ipotesi, ognuno di loro pensa di fare del bene al proprio figlio.
Nella peggiore delle ipotesi, fanno solo ciò che il gregge fa, o le autorità impongono, senza riflessione, senza conoscenza, con cieca credulità.

Acquisite vera conoscenza, e poi ancora, criticatela ... ma sappiate difendere la VOSTRA scelta (e non quella altrui!)! Solo così sarete liberi!

Ciò che ci appare, può cambiare forma se cambiamo la prospettiva da cui la guardiamo!

E infine:
1) sappiate che le più grandi pandemie della storia sono state debellate con l'igiene e l'isolamento, non con i vaccini!
2) non siate "gregge" in nessuno dei casi!
3) non temete di cambiare opinione, è segno che cominciate a dubitare, e a riformulare le vostre idee.






sabato 2 agosto 2014

La meditazione modifica l’espressione dei geni e favorisce la salute.




La ricercatrice Perla Kaliman, specialista in epigenetica e stile di vita, che lavora nell’istituto di Ricerca Biomedica di Barcellona, ha partecipato a uno studio pilota che ha dimostrato l’effetto della meditazione su determinati geni. Per la prima volta si è provato che la meditazione riduce immediatamente l’espressione dei geni (RIPK2, COX2 y HDAC) implicati nei processi infiammatori

Perla Kaliman ha sottolineato che la meditazione incide nella pratica sugli stessi bersagli dei farmaci analgesici e antinfiammatori.
Risposta allo stress.
Per osservare l’effetto della meditazione, i ricercatori sottomisero i partecipanti a una prova di stress sociale, facendoli parlare e realizzare calcoli mentali davanti al pubblico e videocamere. Tra i partecipanti, i meditatori esperti che realizzarono una pratica intensa mostrarono il giorno successivo un’attività genetica meno dannosa e inoltre recuperarono più rapidamente dagli effetti degli ormoni dello stress come il cortisolo.
Perla Kaliman, responsabile delle prove di laboratorio, ha collaborato con l’equipe di Richard J. Davidson, il maggior esperto mondiali in studi scientifici di meditazione, grazie ai suoi lavori nel Centro per la Ricerca delle Menti Sane dell’Università del Wisconsin-Madison (Stati Uniti). Lo studio è stato pubblicato dalla rivista Psychoneuroendocrinology.
Fonte: elcorreodelsol